Da oltre 80 giorni prosegue lo sciopero della fame dell’anarchico Alfredo Cospito, recluso dal maggio 2022 in regime di tortura 41 bis. Le sue condizioni di salute sono sempre più critiche, e ogni giorno che passa lo avvicina in modo sempre più critico alla morte. In queste ultime settimane in Italia e all’estero si sono susseguite centinaia di manifestazioni, presidi e azioni solidali con Cospito, contro la tortura, contro l’ergastolo ostativo e contro la feroce repressione indirizzata contro il movimento anarchico.
Oltre alla solidarietà proveniente dalle realtà militanti, lo sciopero della fame a oltranza di Alfredo ha costretto sempre più persone a prendere una posizione e rompere così il silenzio con cui lo Stato vorrebbe chiudere la pratica. Negli ultimi giorni un nuovo appello pubblico è stato indirizzato al Ministro della Giustizia Carlo Nordio per fare uscire Alfredo dal regime di tortura 41 bis.
All’interno della campagna solidale, un lavoro prezioso e insostituibile è stato svolto dall’avvocato Flavio Rossi Albertini, intervenuto in innumerevoli trasmissioni radiofoniche e iniziative pubbliche, per spiegare in cosa consiste il 41 bis e in che termini è stata orchestrata la repressione contro il movimento anarchico in Italia, ma non solo. Venerdì 13 gennaio egli è stato invitato a Rovereto dal Circolo Cabana. Per impedire la morte di Alfredo, per fermare la tortura e la repressione.