[Bolzano] A fianco di MC. Il 29 aprile torniamo in piazza Tribunale

Giovedì 29 aprile 2021 dalle ore 14.45 in piazza Tribunale a Bolzano l’associazione GEA per la solidarietà femminile chiama tutte e tutti a manifestare la propria solidarietà a MC, la donna che il 1° marzo 2019 venne accoltellata dal marito per strada a Bolzano, di fronte alla figlia. Una vile aggressione omicida da cui ella riuscì però a salvarsi.

Da allora però per lei la vita non è più la stessa e nonostante abbia trovato il coraggio e la forza di denunciare il percorso per avere giustizia è ancora lungo e non immune da ulteriori forme di violenza (vittimizzazione secondaria) di cui i processi per questo tipo di reato sono pregni. Basta ricordare le vergognose recenti affermazioni pubbliche di Beppe Grillo riguardo alla denuncia per stupro ricevuta dal proprio figlio, in cui colpevolizza la vittima.

Grazie alla mobilitazione solidale lanciata e promossa da GEA negli ultimi mesi e raccolta da centinaia di solidali, MC ha scoperto però di non essere sola. Ha scoperto che in questa città – nonostante la diffusa apatia – c’è un cuore che batte e che non è indifferente alla sua sofferenza e alla grave ingiustizia da lui subita. Non solo, ci sono centinaia di persone – donne e uomini – che hanno fatto propria la sua battaglia, decidendo di sostenerla e supportarla, con la propria presenza fisica prima, durante e dopo le udienze del processo, e con ogni altro mezzo utile.

Le notizie di ogni giorno, riportano continuamente storie di donne oppresse dai propri mariti, fidanzati o padri. Storie con contorni spesso aberranti che svelano come la cosiddetta famiglia sia in realtà per molte donne una gabbia carica di oppressione e violenza da cui non è semplice liberarsi, in particolare se non sono indipendenti economicamente, poco istruite o con poca padronanza della lingua italiana.

Storie di oppressione che è possibile spezzare soltanto costruendo solidarietà, spazi di incontro e discussione ma soprattutto lottando e prendendo posizione combattendo in ogni modo il retaggio patriarcale diretto responsabile dell’oppressione di troppe donne in tutto il mondo, anche a Bolzano.

Riportiamo il comunicato dell’associazione GEA:

Giovedì 29 aprile alle ore 15.00 riprende il processo contro l’uomo che, due anni dopo essere stato arrestato in flagrante per questo tentato omicidio, vive libero, senza nessun obbligo di dimora, firma, senza nessun controllo elettronico, senza una valutazione del rischio per M.C. che invece è ancora costretta a vivere nascosta. Questa purtroppo è la realtà per moltissime donne che hanno il coraggio di rompere il silenzio, scappare, cercare aiuto e denunciare. Con la loro presenza in piazza le cittadine e i cittadini esprimono solidarietà non solo a M.C. ma anche a tutte le donne in situazione di violenza che chiedono semplicemente giustizia,”

La presenza fisica dei solidali fuori dal Tribunale è fondamentale poiché:

Un sostegno così visibile e così forte è di enorme conforto per M.C. e continua a darle la forza per andare avanti. È un segnale importantissimo per tutte le donne che subiscono violenza.”

Il 29 aprile essere in piazza per manifestare solidarietà a MC è un modo per estenderla a tutte le donne che come lei si trovano ad affrontare situazioni analoghe.

Per ricordare che la violenza subita da lei riguarda tutte e tutti.

Verranno letti alcuni testi dedicati a M.C., invitiamo chiunque voglia esprimersi a portare una lettera o un testo di solidarietà da condividere durante la manifestazione.

Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce

“Ogni donna è una rivolta” Donne polacche a una manifestazione a Varsavia contro la legge antiabortista recentemente promossa dal governo reazionario di estrema destra polacco.

Di seguito riportiamo il testo di chiamata della manifestazione in tedesco:

SOLIDARITÄT MIT FRAUEN IN GEWALTSITUATION: mit deiner Stimme, deiner Anwesnheit, deinem Beitrag.

Der Verein GEA gegen Gewalt an Frauen lädt noch einmal alle dazu ein für M.C. die Stimme zu erheben. M.C. ist jene Frau welche am 1. März 2019 auf offenere Straße, vor den Augen ihrer Tochter, von ihrem Ehemann erstochen wurde.

Donnerstag den 29. April um 15 Uhr wird der Prozess an jenem Mann wieder aufgenommen, welcher vor zwei Jahren auf frischer Tat ertappt wurde und heute in Freiheit lebt. Ohne Aufenthalts- oder Unterschriftspflicht, ohne elektronischer Kontrolle, ohne jeglicher Risikoeinschätzung für die Frau M.C. welche weiterhin ihre Wohnadresse geheim halten muss.

Dies ist leider die bittere Realität für viele Frauen die den Mut aufbringen das Schweigen zu brechen, sich vom Peiniger abwenden und nach Hilfe suchen.

Mit ihrer Anwesenheit, drücken die Bürger und Bürgerinnen ihre Solidarität für M.C. und auch für alle Frauen welche Opfer von Gewalt sind und Gerechtigkeit fordern, aus“ sagt Christine Clignon, Präsidentin des Vereines GEA. „Ein so deutlicher Ausdruck von Solidarität stärkt M.C. ungemein und gibt ihr die Kraft diesen schwierigen Weg weiterzugehen. Es ist ein wichtiges Zeichen für alle Frauen welche Gewalt erfahren.“

Wir laden somit alle ein, am Donnerstag den 29.04.2021 um 14.45 Uhr am Gerichtsplatz in Bozen mit uns gemeinsam in einer unparteiischen Demonstration für die Gerechtigkeit und Solidarität teilzunehmen.

Bei dieser Gelegenheit werden einige Texte welche für M.C. verfasst wurden, vorgelesen. Wir begrüßen es, wenn weitere Personen ein Gedicht oder einen Brief der Solidarität für M.C. vortragen möchten.

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