[Bolzano] Striscioni solidali con Vincenzo Vecchi. Nè estradizione nè prigione.

Il prossimo 11 ottobre, alle ore 10, la Corte di Cassazione francese a Parigi deciderà se concedere o meno l’estradizione di Vincenzo Vecchi, compagno milanese condannato a circa 12 anni di carcere per fatti legati alle giornate del G8 di Genova 2001.

Dopo il suo primo arresto, avvenuto nel 2019 in un paese della Bretagna dopo 10 anni di processi e altrettanti di latitanza, Vincenzo si trova attualmente libero grazie alla mobilitazione solidale cresciuta in Francia sin dalle ore successive al suo arresto. Numerosi scrittori e intellettuali hanno firmato un appello in sua solidarietà, fra cui Eric Vuillard ed Annie Ernaux, fresca vincitrice del premio Nobel per la letteratura.

Dopo alcune sentenze positive dei tribunali francesi, che hanno rigettato il reato di devastazione e saccheggio utilizzato dai giudici italiani, una sentenza della corte di giustizia europea rischia ora di ribaltare la decisione francese di non estradare Vincenzo

Anche a Bolzano è stato raccolto l’appello alla solidarietà, e diversi striscioni e cartelli sono stati affissi nelle strade della città. Una piccola azione che rappresenta solo una goccia del mare di solidarietà che vuole difendere Vincenzo dalla vendetta dello Stato italiano, a distanza di oltre 20 anni dai fatti.

Mentre le forze di polizia responsabili di efferate torture, pestaggi e violenze sistematiche contro i manifestanti hanno fatto carriera, le autorità italiane hanno scaricato su alcuni compagni il prezzo più alto da pagare per quelle giornate, attraverso la condanna per devastazione e saccheggio, un articolo penale di epoca fascista che non ha eguali nel resto d’Europa e che permette, grazie alla sua indeterminatezza e ambiguità, di dare condanne abnormi e spropositate per reati di piazza.

Solidarietà a Vincenzo! No all’estradizione! Vincenzo libero!

Invitiamo tutti e tutte a partecipare al corteo di solidarietà con Vincenzo che si terrà a Milano sabato 8 ottobre, ore 15 Porta Genova.

Per sostenere che le ragioni di chi allora scese per le strade di Genova sono oggi ancora più giuste ed urgenti

Per ribadire che i governanti non vanno lasciati tranquilli mentre devastano e saccheggiano il pianeta su cui viviamo

Per protestare contro una giustizia europea ostaggio degli interessi commerciali e militari

Per ricordare che il carcere non è una soluzione ma un problema

Per dare un sostegno economico, avere maggiori informazioni e rimanere aggiornati sulla situazione di Vincenzo: 

https://www.sosteniamovincenzo.org/

https://www.comite-soutien-vincenzo.org/

Al seguente link potete ascoltare l’intervento di un compagno di Milano e del suo avvocato:

http://www.ondarossa.info/redazionali/2022/10/ne-estradizione-ne-prigione-vincenzo

 

 

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