Il 20 maggio 2022 i sindacati di base hanno chiamato uno sciopero generale contro la guerra e contro le spese militari.
Come scritto nel comunicato dei SICOBAS una giornata “per far sentire forte e chiara la nostra opposizione radicale, senza se e senza ma, alla guerra come strumento e momento-chiave della ristrutturazione capitalistica, la nostra denuncia del ruolo antioperaio di tutti gli schieramenti attivi nel conflitto (Usa, Ue, governo ucraino e Russia), a partire dalla denuncia e dal contrasto del militarismo di “casa nostra”, e la nostra ferma convizione che solo una mobilitazione straordinaria dei lavoratori e delle masse oppresse potrà fermare la folle corsa verso il baratro di una nuova guerra mondiale”.